Polvere di pneumatici tossici: questa fonte di inquinamento da microplastiche potrebbe risultare la peggiore in assoluto

Polvere di pneumatici: Il mondo si sta svegliando a questa importante fonte di inquinamento da microplastiche?
Polvere di pneumatici: Il mondo si sta svegliando a questa importante fonte di inquinamento da microplastiche? Diritti d'autore Damian Dovarganes/AP
Diritti d'autore Damian Dovarganes/AP
Di Euronews Green
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Ogni anno vengono prodotti circa due miliardi di pneumatici: qual è il costo ambientale del "cocktail chimico" che li compone?

PUBBLICITÀ

L'inquinamento da microplastica è una problematica che richiede una scomoda attenzione ai dettagli. 

Può essere opprimente pensare al modo in cui gli oggetti di uso quotidiano della nostra vita - dai vestiti che indossiamo alle automobili che guidiamo - rilasciano minuscoli frammenti di plastica, ma il costo dell'ignoranza potrebbe essere devastante e c'è un colpevole in particolare su cui ricercatori e politici si stanno concentrando.

Il 78% delle microplastiche presenti negli oceani proviene da pneumatici, come ha rilevato un rapporto del Pew Charitable Trust del 2020. 

Gli pneumatici delle auto sono composti per circa il 24% da gomma sintetica, una variante della plastica prodotta con i derivati del petrolio, che si decompone durante il viaggio.

E questi anelli di gomma non sono solo microplastiche in muta: una nuova ricerca di Yale Environment 360 dimostra che c'è una crescente preoccupazione scientifica per il "cocktail chimico" che comprende anche metalli pesanti come rame, piombo e zinco.

Quali danni ambientali provocano?

Una moria di salmoni nei corsi d'acqua della costa occidentale degli Stati Uniti, due decenni fa, è stato uno dei primi segnali dei pericoli ambientali rappresentati dagli pneumatici.

Nel 2020, i ricercatori hanno finalmente attribuito i decessi ad una sostanza chimica chiamata 6PPD, che viene aggiunta alle "gomme da auto" per evitare che si rompano. 

Se esposto all'ozono troposferico, il 6PPD si trasforma in numerose altre sostanze chimiche, tra cui un composto che si è rivelato altamente tossico per diverse specie ittiche.

Una coalizione di tribù di nativi americani ha constatato l'effetto letale della polvere di pneumatici sulle loro specie di salmone.

"Abbiamo assistito al declino di queste specie sino al punto di estinzione quasi certa, se non si fa nulla per proteggerle", ha dichiarato il Consiglio tribale di Puyallup in una dichiarazione, chiedendo all'Epa di vietare la 6PPD.

È stato l'inizio di una campagna globale per scoprire cosa si nasconde realmente negli pneumatici delle auto.

In totale, la loro gomma contiene più di 400 sostanze e composti chimici, molti dei quali cancerogeni: la ricerca sta solo iniziando a mostrare quanto possano essere diffusi i rischi derivanti dalla polvere di pneumatico, come riporta Yale Environment 360.

Quanto è grande il problema?

Le statistiche note sono già sconvolgenti: ogni anno, nel mondo vengono prodotti quasi due miliardi di pneumatici: un numero sufficiente per raggiungere la luna, se impilati sui lati, secondo Emissions Analytics.

L'azienda britannica sostiene che i quattro pneumatici di un'auto emettono 1.000 miliardi di particelle ultrafini per ogni chilometro percorso: queste particelle sono così piccole che possono passare attraverso il tessuto polmonare nel flusso sanguigno ed attraversare la barriera emato-encefalica, con una serie di preoccupanti implicazioni per la salute.

In alcuni casi, l'inquinamento da polvere di pneumatici rivaleggia addirittura con le emissioni dei tubi di scappamento: uno studio dimostra che le emissioni di PM 2,5 e PM 10 prodotte da pneumatici e freni superano di gran lunga la massa di queste emissioni provenienti dai tubi di scappamento in California, ad esempio.

Un recente studio dell'Imperial College di Londra afferma che la riduzione delle particelle di usura dei pneumatici (Twp) è importante quanto la riduzione delle emissioni di scarico.

Come risolvere il problema?

Affrontare il problema del Twp richiede una combinazione di ricerca e volontà normativa.

Sul fronte dell'eco-innovazione, i ricercatori hanno sperimentato l'uso del dente di leone - che produce una forma di gomma - e dell'olio di soia per aumentare la componente di "gomma naturale" degli pneumatici.

PUBBLICITÀ

Un'azienda tedesca, la Continental Tire Company, sta portando avanti questa soluzione: secondo i test di Emissions Analytics, emettono il 25% in meno di composti cancerogeni, ma richiedono comunque additivi problematici.

Nel Regno Unito, la start-up clean-tech The Tyre Collective ha sperimentato un dispositivo che viene collegato a ogni pneumatico: utilizza l'elettrostatica e il flusso d'aria di una ruota che gira per raccogliere la polvere di pneumatico man mano che viene prodotta. 

Una volta raccolte, le particelle possono essere riciclate in un altro tipo di gomma con una varietà di applicazioni, compresi i nuovi pneumatici, ma non possiamo inventare la nostra via d'uscita dall'inquinamento da polvere di pneumatico, quindi è necessaria una regolamentazione più severa.

Nell'Ue, le nuove norme "Euro 7" a partire dal 2025 saranno i primi standard di emissione al mondo a stabilire limiti per le emissioni di particolato dai freni e per le emissioni di microplastiche da pneumatici.

Questi standard si applicheranno anche ai veicoli elettrici, che tendono a produrre più emissioni di pneumatici a causa del loro peso maggiore.

PUBBLICITÀ

L'industria sta prendendo atto di questo giro di vite: il Tire Industry Project è composto da dieci produttori leader di pneumatici.

Secondo una dichiarazione del gruppo, l'obiettivo è quello di "sviluppare un approccio olistico per comprendere meglio e promuovere azioni per la mitigazione" dell'inquinamento da pneumatici, compresi quelli riprogettati per ridurre le emissioni.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Francia: Parigi dice sì all'aumento delle tariffe per i parcheggi dei Suv

Inquinamento atmosferico, la minaccia mondiale più grande per la salute

L'inquinamento atmosferico influenza la concentrazione dei bambini