La cantante colombiana è stata accusata dal Fisco spagnolo di non aver pagato 14,5 milioni di euro di tasse tra il 2012 e il 2014, ma lei aveva sempre dichiarato di aver preso la residenza in Spagna solo dal 2015. Con il patteggiamento, ha evitato il rischio persino di finire in carcere
La pop star colombiana Shakirapatteggia e paga: ha siglato un accordo con le autorità spagnole, proprio il primo giorno del processo per frode fiscale che la vedeva imputata al Tribunale di Barcellona.
Secondo l'accordo, Shakira ha subito una condanna con pena (sospesa) di tre anni di reclusione (quindi, niente carcere) e una multa di 7,3 milioni di euro.
Il processo, che nelle settimane successive avrebbe visto la partecipazione di oltre 100 testimoni, è stato così annullato dopo soli otto minuti.
La cantante (all'anagrafe Isabel Mebarak Ripoll), 46 anni, è stata accusata dal Fisco spagnolo di non aver pagato 14,5 milioni di euro di tasse tra il 2012 e il 2014, ma lei aveva sempre dichiarato di aver preso la residenza in Spagna solo dal 2015.
Dopo aver rifiutato per mesi il patteggiamento, alla fine dell'iter giudiziario Shakira può pure dirsi fortunata: il pubblico ministero, nel 2022, per lei aveva chiesto otto anni di reclusione.
E, di multa, ora paga la metà di quanto avrebbe evaso.