Mobile World Congress 2022: il Metaverso è la grande sfida del futuro

Mobile World Congress 2022: il Metaverso è la grande sfida del futuro
Diritti d'autore Joan Mateu Parra/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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Di Debora GandiniCristina Giner
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L'industria dell’hi-tech ormai ha gli occhi puntati sul Web 3.0. Come abbiamo visto al Mobile World Congress di Barcellona spopola il Metaverso. Vivremo tutti come in Matrix? La risposta forse tra qualche anno...

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Tra qualche anno quello che ci sembra ora fantascienza potrebbe davvero essere reale. Il Metaverso sta spopolando come abbiamo visto all’ultima edizione del Mobile World Congress 2022di Barcellona.

L'industria dell’hi-tech ormai ha gli occhi puntati sul Web 3.0, come spiega anche Cathy Hackl, grande esperta di realtà virtuale, ma anche autrice e consulente del Metaverso.

“Tutto ha avuto inizio dal web 1.0 ovvero l’internet dei contenuti. Da qui è partita la rivoluzione che ha cambiato molte cose. Con il Web 2.0 abbiamo visto sempre più persone connesse. Da qui sono nati i social media, ma anche l'economia condivisa e l'e-commerce. Ora viviamo in un’era che sta andando verso il Web 3.0, che connette persone, luoghi e cose. E questi soggetti potrebbero trovarsi in un mondo virtuale ma anche nel mondo fisico con un certo livello di potenziamento.”

È un'idea innovativa ma il termine Metaverso non è così nuovo. È stato coniato da Neal Stephenson in un romanzo di fantascienza del 1992. E’ una specie di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. Come in Matrix ci sarà una mix di realtà virtuale e realtà aumentata.

Sempre secondo Cathy Hackl le generazioni più giovani trascorrono molto più tempo a socializzare in spazi virtuali e questo è importante per loro. “E’ una specie di posto in cui si sentono a proprio agio. Io come molte altre persone il primo concerto è stato in uno stadio reale. Per mio figlio il primo concerto è stato quello del rapper Lil Nas X su Roblox, uno spazio virtuale ma che per lui era comunque reale. Pensava di essere a un concerto attraverso il suo avatar a guardare il suo artista preferito".

Realtà virtuale e rispetto della privacy

La domanda che tutti si pongono è quali regole etiche adottare in questa realtà digitale. Cristina Colom, Direttrice di Digital Future Society ci spiega che dobbiamo assicurarci che Metaverso, quando viene distribuito, sia accompagnato da elementi etici, e che sia sicuro. “Dobbiamo creare gli spazi dove interagiremo, dove potremo acquistare o vendere, dove potremo davvero divertirci ma nel rispetto dei nostri diritti come la privacy e la sicurezza, questi fattori devono essere garantiti e promossi".

Secondo gli esperti le discussioni sulla regolamentazione dei dati in questo mondo parallelo devono svolgersi ora e non tra dieci anni. Intanto sembra che il futuro risieda proprio nel Metaverso. Al momento è tutto in divenire ma la realtà virtuale sta diventando sempre più una componente della nostra vita.

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