Migranti, alle isole Canarie arrivano sempre più minori non accompagnati: si moltiplicano i centri

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Di Michela Morsa
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In generale, gli sbarchi sull'arcipelago spagnolo sono da record: solo a gennaio sono arrivate più persone che nella prima metà dello scorso anno. Gli spagnoli propongono di regolarizzare 500mila stranieri residenti per facilitarne l'inclusione. Oggi al Parlamento Ue il voto sul Patto per l'asilo

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Da mesi il fenomeno migratorio verso le isole Canarie sta battendo un record dopo l'altro. Solo a gennaio sono arrivati nell'arcipelago spagnolo più migranti provenienti dall'Africa che nella prima metà dello scorso anno. E i giovani e giovanissimi sono sempre di più. 

A differenza della maggior parte dei migranti che arrivano sulle isole atlantiche, che vengono rapidamente distribuiti in tutta la Spagna continentale, i minori non possono essere trasferiti. Per questo negli ultimi mesi le Canarie hanno dovuto potenziare la loro capacità d'accoglienza: sono stati aperti decine di centri per ospitare i minori non accompagnati. 

Solo a Gran Canaria, l'isola principale, ci sono centinaia di giovani, ospitati in oltre settanta centri di accoglienza speciali. Uno dei rifugi sull'isola è Mundo Nuevo, situato in un vecchio monastero in un villaggio su una collina vicino a Las Palmas. Qui trovano rifugio circa ottanta ragazzi. 

"Vediamo che arrivano qui in età sempre più giovane. Probabilmente sentono che così hanno la garanzia di raggiungere il loro obiettivo: ottenere un permesso di soggiorno, un permesso di lavoro", spiega il gestore Gabriel Orihuela. 

Uno dei giovani migranti è Famara, 17 anni, del Gambia. Quando l'anno scorso è morta sua madre, ha deciso di partire per l'Europa e a novembre ha preso una barca dal Senegal. 

"Quando mia madre è morta, ci ho pensato [a venire in Europa] perché mia madre si è presa cura dei miei fratelli minori e delle mie sorelle, quindi in futuro dovrò essere io a prendermi cura di loro".

L'iniziativa legislativa popolare: regolarizzare 500mila stranieri

Martedì scorso la plenaria del Congresso spagnolo ha accettato di prendere in considerazione un'iniziativa legislativa popolare che ha raccolto oltre 600mila firme a sostegno della regolarizzazione in via straordinaria di circa 500mila stranieri residenti nel Paese. 

La proposta, che ha già ricevuto il via libera per iniziare il suo iter parlamentare, ha ottenuto il sostegno di tutti i gruppi parlamentari, tranne quello di estrema destra Vox.

L'obiettivo della misura è quello di porre fine alla violazione dei diritti di questi migranti e di facilitarne l'inclusione, in modo che possano pagare i contributi, dichiarare le tasse e avere un accesso dignitoso al mercato del lavoro, eliminando allo stesso tempo le barriere all'accesso all'alloggio, ai servizi e alle prestazioni sociali come l'assistenza sanitaria e l'istruzione.

Al Parlamento europeo il Patto per l'asilo e la migrazione

Si parla di politiche migratorie anche nelle sedi istituzionali europee. Questo mercoledì la plenaria del Parlamento europeo discuterà e voterà il Patto per l'asilo e la migrazione, l'ultimo lavoro in materia di questa legislatura. 

I testi, già concordati, mirano a migliorare la cooperazione tra gli Stati europei e a potenziare la risposta dell'Unione in caso di crisi.

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