L'Assemblea nazionale francese ha approvato un nuovo disegno di legge che vieta la discriminazione di una persona, in particolare sul posto di lavoro, in base alla consistenza, lunghezza, colore o stile dei capelli
In Francia sarà vietato discriminare una persona in base ai suoi capelli. Il parlamento francese ha approvato un nuovo disegno di legge che vieta di discriminare qualcuno, in particolare sul posto di lavoro, per la consistenza, la struttura, il colore o la lunghezza dei suoi capelli, nonché per l'acconciatura.
I voti favorevoli sono stati 44 contro due contrari. Il testo ora dovrà passare al vaglio del Senato dove la destra ha la maggioranza e l'esito del voto è molto meno certo.
In venti Stati statunitensi esistono leggi simili, che identificano la discriminazione dei capelli come una forma di razzismo. Sono pensate per tutelare in particolare gli afroamericani. In Gran Bretagna, la Commissione per l’uguaglianza e i diritti umani ha emanato linee guida contro la discriminazione dei capelli nelle scuole.