L'approvazione della controversa legge di amnistia arriva un giorno dopo l'annuncio del presidente catalano Pere Aragones di convocare le elezioni per il prossimo 12 maggio
Approvata dalla Camera bassa del Parlamento spagnolola legge di "amnistia per la normalizzazione politica, istituzionale e sociale in Catalogna".
Al secondo dibattito, il testo ha ricevuto 178 voti a favore e 172 contrari. L'amnistia per gli indipendentisti implicati nei processi per la stagione secessionista del 2017 in Catalogna passerà ora all'esame del Senato.
Tra i partiti che hanno votato a favore il Psoe, promotore della legge, insieme a quelli che sostengono la maggioranza di governo, fra cui Sumar, i nazionalisti baschi del Pnv e Bildu, quelli catalani di Erc e Junts per Catalunya. Contrari Pp, Vox e Upn.
Elezioni anticipate in Catalogna
"Come presidente della Catalogna assumo la responsabilità dello stop alla legge di bilancio e ho deciso di convocare elezioni per il prossimo 12 maggio". Così l'annuncio mercoledì 13 marzo del presidente catalano Pere Aragonès della fine della legislatura e la convocazione di elezioni anticipate dopo la bocciatura della legge di bilancio in parlamento.
"Il 12 maggio i cittadini catalani sceglieranno tra responsabilità e irresponsabilità", ha dichiarato Aragonès accusando i partiti che si sono opposti alla sua proposta di bilancio di essere "irresponsabili".
La decisione degli elettori catalani potrebbe avere delle ripercussioni sulla politica nazionale spagnola per l'appoggio dei separatisti catalani al governo Sánchez.