Scontri tra polizia e manifestanti nella capitale dell'Argentina. I dimostranti protestano contro le riforme economiche volute dal presidente Milei
Diversi dimostranti si sono scontrati giovedì, primo febbraio, contro la polizia mentre protestavano davanti al p****arlamento di Buenos Aires, in Argentina. Gli agenti hanno sparato proiettili di gomma e usato spray al peperoncino contro i manifestanti che si rifiutavano di lasciare l'area fuori dal Congresso argentino.
I manifestanti argentini definiscono le riforme anticostituzionali e distruttive
Decine di migliaia di persone lì riunite si sono dichiarate contrarie al piano di riforme globali proposto dal neoeletto presidente Javier Milei, che vuole attuare una totale deregolamentazione dell'economia del Paese per combattere un'iperinflazione che nel 2023 era del 211,4%.
Il progetto di Milei contiene oltre trecento articoli
L'assemblea legislativa argentina sta discutendo la bozza, che è nota come "Legge Omnibus" a causa del gran numero di aree su cui legifera, tra cui il settore delle privatizzazioni e i tagli alla spesa pubblica. La sessione potrebbe protrarsi fino a venerdì sera: il progetto deve essere votato prima in generale e poi su ciascuno dei suoi oltre trecento articoli. Se approvato, il dibattito proseguirà al Senato la prossima settimana.