Tagli drastici alla spesa e svalutazione del peso: ecco l'Argentina di Javier Milei

Il presidente argentino Javier Milei durante il suo insediamento a Buenos Aires (10 dicembre 2023)
Il presidente argentino Javier Milei durante il suo insediamento a Buenos Aires (10 dicembre 2023) Diritti d'autore Matilde Campodonico/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
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Di Gabriele Barbati
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Le misure annunciate martedì dal ministro dell'Economia, Caputo: "Dobbiamo evitare una catastrofe". Reazione positiva del Fondo monetario internazionale

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Il peso dimezzato di valore rispetto al dollaro statunitense, tagli ai sussidi sull'energia, cancellazione di nuovi lavori pubblici e chiusura di nove ministeri. Comincia la presidenza di Javier Milei, insidiatosi domenica alla Casa Rosada, e sembra che stia iniziando una nuova era per l'Argentina.

Che sia in meglio o in peggio lo dice lo stesso ministro dell'Economia di Buenos Aires, Luis Caputo:"Per alcuni mesi staremo peggio di prima, soprattutto in termini di inflazione. E lo dico perché, come ha detto il presidente, una verità scomoda è preferibile a una comoda bugia" ha dichiarato in un discorso alla nazione.

L'annuncio del piano dato dal ministro dell'Economia Luis Caputo

Secondo il ministro il **piano lacrime e sangue è necessario per tagliare il deficit,**con cui l'Argentina opera da decenni, e per fare contenere l'inflazione ormai intorno al 150%.

La mossa più drastica è il cambio del tasso di conversione del dollaro da 400 a 800pesos che preoccupa parte della popolazione. 

18 milioni di argentini (su una popolazione totale di 45 milioni di persone) vivono sotto la soglia di povertà, una situazione che ha spinto molti elettori verso il cambiamento radicale proposto da Milei. Il nuovo piano prevede di raddoppiare gli assegni familiari e di aumentare il valore dei sussidi alimentari ai più bisognosi.

Poco dopo l'annuncio delle nuove misure, Javier Milei ha partecipato a una celebrazione di Hanukkah con la comunità ebraica della capitale argentina. "Dopo tanti anni di oscurità sta per uscire la luce" in Argentina ha detto il presidente, con evidente riferimento alla festività che prevede l'accensione progressiva delle otto candele del tradizionale candelabro.

Il Fondo Monetario Internazionale, che ha già prestato all'Argentina 44 miliardi di dollar****i, ha apprezzato le nuove misure del governo per migliorare le finanze pubbliche.

"Si tratta di un passo importante per ridare stabilità al Paese e ricostruire il suo potenziale economico" ha commentato la direttrice esecutiva del Fondo, Kristalina Georgieva.

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