Un uomo di 47 anni è stato arrestato dalla polizia di Burlington, in Vermont, per l'agguato a colpi di arma da fuoco in cui sono rimasti feriti tre giovani di origine palestinese. Ora la polizia indaga per un possibile crimine d'odio
La polizia statunitense ha arrestato un uomo sospettato di essere l'autore della sparatoria in cui sono rimasti feriti tre giovani studenti universitaridi origine palestinese. L'attacco ha avuto luogo vicino al campus dell'Università del Vermont a Burlington, sabato sera.
Jason J. Eaton, 48 anni, è ora in custodia delle forze dell'ordine e sarà a breve chiamato a giudizio. La polizia del dipartimento di Burlington riferisce di avere in mano diversi elementi raccolti nell'appartamento di Eaton, in un edificio di fronte al luogo della sparatoria, che ne proverebbero la colpevolezza.
I tre stavano camminando verso la casa di una delle vittime quando un uomo ha estratto la pistola e ha sparato almeno quattro colpi di arma da fuoco, per poi darsi alla fuga. L'attacco di sabato potrebbe essere un crimine d'odio secondo le autorità.Il capo della polizia, Jon Murad, ha riferito che due vittime indossavano delle kefiah bianche e nere. Il copricapo tradizionale arabo è spesso ricollegato al popolo palestinese.
Murad ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e ha detto che al momento non ci sono ulteriori informazioni che suggeriscano un movente. Tuttavia il capo della polizia ha aggiunto che "in questo momento carico di tensione, nessuno può guardare questo incidente e non sospettare che possa essere stato un crimine motivato dall’odio". Dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas lo scorso 7 ottobre sono aumentati i casi di aggressione di stampo anti islamico o antisemitico, negli Usa.
Stando a quanto riporta l'agenzia Ap due degli uomini feriti sono ora stabili, mentre un terzo verserebbe in condizioni più gravi. Due di loro sono stati colpiti all'addome e un altro agli arti inferiori. Tutti e tre hanno circa vent'anni.
In risposta alla sparatoria, il leader della minoranza alla Camera degli Stati Uniti Hakeem Jeffries ha incoraggiato le persone a denunciare la sorprendente crescita dell’odio anti arabo e dell’islamofobia in America. "Nessuno dovrebbe mai essere preso di mira per la sua etnia o appartenenza religiosa nel nostro Paese", ha affermato il democratico di New York in una dichiarazione pubblicata su X. “Non lasceremo che l’odio vinca”.