I lavoratori, impegnati nella costruzione del tunnel, sono rimasti intrappolati da una frana, ma sono tutti salvi, ha comunicato la polizia, aggiungendo che sono stati riforniti di ossigeno e acqua. La polizia ha confermato che i soccorritori hanno stabilito un contatto con gli operai
I soccorritori sono al lavoro, scavando nella terra, dopo il crollo di un tunnel stradale avvenuto domenica in India, nell'Uttarakhand, uno stato montuoso costellato di templi indù che attira numerosi pellegrini e turisti.
L'obiettivo è raggiungere gli oltre 30 lavoratori che stavano lavorando alla costruzione di una nuova superstrada - la Chardham All-Weather Road -, un progetto di punta del governo federale che collegherà vari luoghi di pellegrinaggio indù.
I lavoratori sono rimasti intrappolati da una frana, ma sono tutti salvi, ha detto l'ufficiale di polizia Prashant Kumar, aggiungendo che sono stati riforniti di ossigeno e acqua.
L'ufficiale di polizia ha confermato che i soccorritori hanno stabilito un contatto con gli operai intrappolati.
La parte crollata del tunnel, lungo 4,5 chilometri, si trova a circa 200 metri dall'ingresso.
Per le operazioni di salvataggio si sta pompando ossigeno attraverso un tubo nella sezione crollata del tunnel, per aiutare i lavoratori a respirare.
A gennaio, le autorità dello stato di Uttarakhand hanno evacuato centinaia di persone, trasferendole altrove, dopo il crollo di un tempio e la comparsa di crepe in oltre 600 case, a causa dello sprofondamento del terreno nella città di Joshimath e nei dintorni nella regione.