La manifestazione principale si è svolta davanti al museo di Tel Aviv, luogo ora soprannominato dai manifestanti "piazza degli ostaggi"
Migliaia di israeliani hanno manifestato in varie località del Paese per chiedere il rilascio delle centinaia di ostaggi israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre e trattenuti nella Striscia di Gaza.
La manifestazione principale si è svolta davanti al museo di Tel Aviv, luogo ora soprannominato dai manifestanti "piazza degli ostaggi", mentre i manifestanti a Cesarea, dove si trova la residenza privata del primo ministro Benjamin Netanyahu, e ad Haifa hanno chiesto le dimissioni del premier per la sua incapacità di portare gli ostaggi a casa più di un mese dopo il loro rapimento.
Almeno 1.200 persone sono state uccise in Israele, soprattutto nell'attacco iniziale di Hamas, e 41 soldati israeliani sono stati uccisi a Gaza dall'inizio dell'offensiva di terra, secondo i dati forniti da funzionari israeliani.
Circa 250.000 israeliani sono invece stati costretti ad evacuare dalle comunità vicino a Gaza e lungo il confine settentrionale con il Libano, dove le Forze israeliane e i militanti Hezbollah si sono scontrati ripetutamente.