Vertice Med 9, a Malta pochi passi avanti sulla questione migratoria

Ursula von der Leyen, Emmanuel Macron e Giorgia Meloni a Malta per il vertice Med 9
Ursula von der Leyen, Emmanuel Macron e Giorgia Meloni a Malta per il vertice Med 9 Diritti d'autore LUDOVIC MARIN/AFP
Diritti d'autore LUDOVIC MARIN/AFP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Si sono riuniti a Malta i capi di governo di nove nazioni dell'Europa meridionale. Tema centrale la questione dei migranti, con notevoli divergenze che permangono tra gli esecutivi

PUBBLICITÀ

Il decimo summit dei leader dell'Europa meridionale che affacciano sul Mediterraneo, organizzato a Malta si è concluso con pochissimi passi avanti. Al centro delle discussioni la questione migratoria, sulla quale i governi di Francia, Grecia, Italia, Croazia, Cipro, Portogallo, Slovenia e Spagna, assieme alla stessa Malta, sono apparsi divisi.

Sull'isola europea erano presenti anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

L'Italia cerca solidarietà dai partner europei, ma le divergenze permangono

L’Italia è il Paese più esposto, e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni cerca solidarietà dai partner europei, dopo le critiche mosse ad alcuni di loro, in particolare la Germania. L'esecutivo italiano non è solo in questo senso: altre nazioni europee chiedono che vengano riviste le politiche comunitarie in materia di migrazioni

L'idea è di stabilire un nuovo patto tra i Paesi europei, ma per ora un accordo sembra lontano. Il 6 ottobre si tenterà di rilanciare il progetto al vertice informale dei capi di Stato e di governo dell'Unione europea che si terrà a Granada, in Spagna.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Francia, cosa succede ai migranti che vengono trasferiti da Parigi

Sulla rotta dei migranti nel Mediterraneo centrale: storia di un salvataggio

Migranti, speranze e illusioni al confine tra Ungheria e Slovacchia