I sospetti, arrestati dalla Polizia tedesca, sono accusati di traffico e favoreggiamento dell'immigrazione illegale, riciclaggio di denaro e falsificazione di documenti
Giro di vite al traffico di migranti in Germania.
La polizia ha smantellato una organizzazione criminale che faceva pagare dai 3.000 ai 7.000 euro per un ingresso illegale nel Paese.
L'operazione, alla quale hanno partecipato 350 agenti, è stata effettuata contemporaneamente in vari stati federali: Bassa Sassonia, Renania Settentrionale-Vestfalia, Assia, Brema.
Cinque presunti trafficanti, tre donne e due richiedenti asilo siriani già residenti in Germania, sono stati arrestati.
Più di cento cittadini siriani erano già stati collocati in appartamenti e altri edifici utilizzati dalla rete criminale
I sospetti sono accusati di traffico e favoreggiamento dell'immigrazione illegale, riciclaggio di denaro e falsificazione di documenti.
A tradire il clan è stata la frequenza dei viaggi all'aeroporto di Francoforte.
Diversi i modi per trasportare i migranti, alcuni hanno viaggiato in aereo dalla Turchia al Lussemburgo e da lì in auto sino in Germania.
Altri sono arrivati attraverso la rotta dei Balcani.