Poliziotti uccisi in Francia davanti al figlio piccolo. A sette anni dal duplice omicidio, al via il processo al presunto complice. Abbattuto durante l'assalto delle forze speciali, l'attentatore aveva rivendicato il suo gesto in nome del sedicente Stato Islamico
Al via in Francia il processo al presunto complice del jihadista che, nel 2016, aveva ucciso una coppia di poliziotti, sotto gli occhi del loro figlio di appena tre anni, nel dipartimento delle Yvelines. Sul banco degli imputati Mohamed Lamine Aberouz, un franco-marocchino vicino al terrorista che era stato abbattuto durante l'assalto delle forze speciali. A inserirlo sulla lista dei sospetti e mettere gli investigatori sulla pista di un complice, una traccia di Dna rinvenuta sul luogo del duplice omicidio, oltre un anno dopo i fatti. Già sospettato di esser coinvolto in altri attacchi terroristici, l'uomo si è a più riprese dichiarato innocente.