La sorte dei bambini ucraini, la necessità di reperire nuovi aiuti, la questione delle esportazioni di grano solo parzialmente risolta. E' un fiume in piena Zelensky, sul palco della sede delle Nazioni Unite. Il presidente ucraino ha invocato anche un nuovo piano di pace.
"Il mondo non abbandoni l'Ucraina e continui a sostenerla contro l'invasione russa in difesa della carta dell'Onu, dell'ordine mondiale e della democrazia. E contro i potenziali aggressori di domani."
Un messaggio, due volti. Prima quello del presidente americano Joe Biden, poi quello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, presente per la prima volta al Palazzo di vetro delle Nazioni Unite in occasione dell 78esima assemblea generale e accolto da un caloroso applauso. Zelensky ha tenuto il suo discorso di fronte a una platea di grandi leader anche se spiccavano assenze importanti : Cina, Russia, Francia, Regno Unito e India.
Con la sua divisa abituale, la polo verde militare, il leader ucraino ha invocato una "pacegiusta" e come sempre ha chiesto l'invio di nuovi aiuti e ha sottolineato l'importanza del commercio del grano prodotto nel suo paese con il piglio di sempre.
Le armi russe e la guerra del grano
"La Russia non ha di diritto di avere le armi nucleari" ha tuonato, ammonendo che il rischio riguarda tutto il mondo. "La Russia - continua - sta usando la carenza del grano e i prezzi del cibo come armi. Sta usando l'energia come arma". E a questo proposito ha voluto ringraziare i paesi che hanno supportato l'accordo sul grano che consente al paese di ricominciare a esportare ribadendo la necessità di sostenere un corridoio temporaneo di esportazione marittima per garantire che i suoi prodotti alimentari arrivino sul mercato globale.
"E' allarmante - dice ancora - vedere come alcuni Paesi europei recitino la solidarietà nel teatro politico". Chiara la polemica nei confronti di Polonia, Slovacchia e Ungheria rispetto alle restrizioni sulle importazioni di grano ucraino.
Il toccante passaggio sulla sorte dei bambini ucraini
"Conosciamo i nomi di decine di migliaia di bambini - ha spiegato Zelensky - e abbiamo prove di centinaia di migliaia di altri bambini rapiti dalla Russia nei territori occupati dell'Ucraina e successivamente deportati. La Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per questi crimini e stiamo cercando di riportare a casa i bambini. Bene. Il tempo passa, cosa accadrà con loro? A quei bambini verrà insegnato a odiare l'Ucraina e tutti i legami con le loro famiglie saranno spezzati. Questo è chiaramente un genocidio".
Il piano di pace
Volodymyr Zelensky ha infine annunciato all'assemblea generale dell'Onu che intende presentare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite i dettagli del piano di pace ucraino aggiungendo che più di 140 Stati e organizzazioni internazionali hanno sostenuto in tutto o in parte la formula. "La formula di pace ucraina - ha concluso - sta diventando globale.