Incontro "costruttivo" Piantedosi-Darmanin. Bacchettate dal commissario Onu per i rifugiati

Incontro Piantedosi-Darmanin. (Roma, 18.9.2023)
Incontro Piantedosi-Darmanin. (Roma, 18.9.2023) Diritti d'autore AP/AP
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Di Cristiano TassinariEuronews World - AP -Ansa
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Al di là della diplomazia, Italia e Francia restano sulle loro posizioni. Bacchettate dal commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi: "I Paesi devono lavorare insieme". Intanto, il governo-Meloni ha varato il nuovo pacchetto di misure sui migranti

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Il Viminale definisce "costruttivo e amichevole" l'incontro tra Matteo Piantedosi e Gerald Darmanin, ministri degli Interni di Italia e Francia.

Darmanin è arrivato a Roma lunedì sera per discutere dell'ultima crisi migratoria.

Già pochi giorni fa i due ministri hanno espresso la volontà comune di rafforzare la sicurezza alle frontiere dell’Unione europea e di intensificare la lotta contro i trafficanti di esseri umani.

L'incontro di Roma tra i ministri degli Interni Piantedosi e Darmanin era stato anticipato da parole decise da parte di Darmanin: "La Francia non accoglierà i migranti arrivati a Lampedusa"- 

Circa 11.000, i migranti arrivati la scorsa settimana sulle coste italiane. 

"Non bisogna mandare ai migranti il ​​messaggio che saranno comunque accettati. L'immigrazione clandestina significa No".
Gerard Darmanin
ministro degli Interni francese

Allo stesso tempo, altri ministri a Parigi esprimono un’opinione diversa.
Catherine Colonna (ministra degli Esteri) ha promesso che la Francia farà la sua parte nella distribuzione dei migranti.

Commissario Onu per i Rifugiati: "I paesi devono lavorare insieme"

Al di là della diplomazia, si fanno sentire le parole di Filippo Grandi, commissario dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr)

"C'è stata così tanta politicizzazione di questa vicenda! 
I politici hanno bisogno di soluzioni rapide, hanno bisogno di slogan che dicano: 'Stiamo lavorando". Ma non funziona così, Dobbiamo spiegare all'opinione pubblica che sono questioni complesse, che richiedono tempo, risorse e soluzioni diverse, ma è l'unica strada. Comunque, è possibile. Non c'è una invasione. Non è una catastrofe. È possibile trovare una soluzione, ma i Paesi devono lavorare insieme", ha dichiarato Grandi. 

Screenshot Video AP
Filippo Grandi durante l'intervista.Screenshot Video AP

Le misure del governo italiano

Il Consiglio dei ministri italiano, intanto, ha varato il pacchetto di misure sui migranti, già annunciato dalla premier Giorgia Meloni.
Tra i provvedimenti, l'innalzamento dei termini di trattenimento nei centri di permanzenza per i rimpatri di chi entra illegamente in Italia, limite che verrà portato a 18 mesi.

La retromarcia della Germania

La scorsa settimana la Germania ha sospeso l'accoglienza (volontaria) di migranti dall'Italia nel quadro del patto di solidarietà.
Secondo il Ministero degli Interni tedesco "l'Italia non ha mostrato alcuna volontà di riammettere le persone in base al Regolamento di Dublino".
Successivamente, però, con una rapida marcia indietro, Berlino si è detta pronta a riprendere l'accoglienza dei migranti

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