Per quattro mesi la sonda Aditya-L1 studierà il Sole in orbita a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra
Sabato l'India ha lanciato con successo la sua prima missione spaziale per osservare il Sole, a meno di due settimane da un altro risultato storico, quello dell'atterraggio nel polo sud della Luna della missione Chandrayaan-3, che prevede di esplorare il suolo del satellite con un robot automatico.
La navicella Aditya-L1 è decollata a bordo di un veicolo di lancio satellitare dal centro spaziale di Sriharikota, nel sud dell'India, con l'obiettivo di studiare il Sole da un punto a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra. Il satellite dovrebbe impiegare 125 giorni a raggiungere il punto di Lagrange, che consente alla sonda di entrare in orbita intorno al Sole alla stessa velocità della Terra e di avere una visione ininterrotta della stella.
L'Organizzazione indiana per la ricerca spaziale ha dichiarato che il veicolo spaziale è dotato di sette carichi utili per studiare la corona solare, la cromosfera e la fotosfera.
Uno degli obiettivi è studiare l’attività solare, e in particolare i venti e le eruzioni solari che influenzano la Terra e gli oggetti nella sua orbita attraverso radiazioni, calore, flussi di particelle e flussi magnetici.