La Luna blu si riferisce a un evento, alla sua frequenza di apparizione (Luna piena due volte in un mese), non è quindi legato al colore effettivo del pianeta
Una superluna blu ha illuminato i cieli notturni la notte scorsa ed ha offerto una sorpresa celestiale per gli amanti delle stelle. Va detto subito che la Luna non è effettivamente blu.
Ma come mai si è parlato di Luna blu? Una superluna significa che la Luna sta raggiungendo il punto della sua orbita in cui è più vicina alla Terra e quindi può essere osservata in tutta la sua astrale bellezza, sembra più grande e appare più brillante.
La Luna blu si riferisce a questo evento, alla sua frequenza di apparizione (Luna piena due volte in un mese). L’origine del termine è radicata nella lingua inglese, dove l’espressione once in a blue moon (letteralmente 'una volta ogni Luna blu') viene utilizzata per indicare un evento raro e insolito.
Le comparsate della Luna
Una Luna blu può verificarsi in due modi: una doppia Luna piena all’interno di un mese solare, o la terza Luna piena in una stagione che normalmente dovrebbe averne solo due. In media, si osserva una Luna blu approssimativamente ogni due o tre anni, ma la frequenza esatta può variare.
L’ultima volta che è stata vista una superluna blu è stata nel 2009. La prossima non accadrà fino al 2037 - secondo la NASA – quando ne avremo due nell’arco di tre mesi!