Migliaia di manifestanti si sono accampati di fronte alla Knesset alla vigilia del voto sulla riforma della giustizia. Se approvata i poteri dello stato sarebbe sbilanciati in favore del governo
Migliaia di manifestanti israeliani hanno concluso la loro marcia di quattro giorni da Tel Aviv a Gerusalemme, una prova di forza per manifestare la propria contrarietà alla riforma della giustizia sostenuta dal governo di estrema destra di Benjamin Netanyahu.
In molti si sono accampati di fronte alla sede del parlamento, dove i legislatori discutono prima della votazione di lunedì.
Se approvata, la legge limiterà il potere di controllo della Corte suprema sull'operato del governo. uno sbilanciamneto di potere sostanziale in un paese a cui manca una costituzione scritta.