Un rogo è scoppiato nella notte al primo piano dell'aeroporto di Catania-Fontanarossa, poi propagatosi al Terminal partenze, al primo piano. "Danni marginali", secondo il direttore dell'aeroporto. Circolazione ripresa con due voli all'ora
L'aeroporto "Vincenzo Bellini" di Catania-Fontanarossa riprende un minimo di operatività, dopo il grave incendio scoppiato nella notte tra domenica e lunedì.
Il rogo ha preso il via dal piano terra alle 23.29 di domenica, per poi propagarsi al Terminal partenze del primo piano.
L'intervento di spegnimento è terminato alle 5.40.
Ipotesi di reato, secondo la Procura di Catania: incendio colposo o doloso.
"Al momento - spiega il procuratore Carmelo Zuccaro - è troppo presto per fare ipotesi: attendiamo la prima relazione sul caso e poi decideremo. Faremo accertamenti, come d'abitudine, anche su interventi e prevenzione, senza lasciare alcunchè al caso".
Da parte sua, l'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) ha istituito una Commissione d'inchiesta per far luce sulle cause dell'incendio.
Si riparte dopo la chiusura precauzionale
Dopo la chiusura in via precauzionale per 48 ore, l'aeroporto ha ripreso una parziale attività, con due voli all'ora.
La decisione è stato presa dopo l'incontro tra Enac, Sac (la società dell'aeroporto di Catania) e Prefettura di Catania.
Fino al completo cessare dell'emergenza, sono stati attivati collegamenti straordinari tra l'aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani e calabresi (Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria), con treni e autobus che offriranno il trasporto gratuito dei passeggeri,
Secondo l'Amministratore Delegato dell'Aeroporto di Catania, Nico Torrisi, i danni al Terminal A sono assolutamente marginali e ribadisce che "non è andato a fuoco l'intero aeroporto, come invece si è detto, ma solo una piccola parte, che stiamo già ripristinando e che speriamo di riaprire quanto prima".
"Scarsa assistenza delle compagnie aeree"
In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l'assessore regionale siciliano Alessandro Aricò ha già allertato l'Osservatorio regionale per il trasporto aereo - recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani - con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative delle compagnie aeree.