Il libro "nel mirino" è il fumetto per ragazzi "Heartstopper" di Alice Osemen, una storia d'amore tra due ragazzi. La multa è il risultato della contestata "Child Protection Law" del governo ungherese di Viktor Orbán
BUDAPEST (UNGHERIA) - Una multa record è stata inflitta alla storica catena di librerie ungherese "Líra" (96 in tutto il Paese) per aver venduto libri con contenuto omosessuale "inappropriato".
Una sanzione del genere, l'equivalente in fiorini ungheresi di circa 32.000 euro, non era mai stata inflitta prima nella storia del commercio editoriale ungherese.
Il libro "nel mirino" è il celebre fumetto per ragazzi "Heartstopper" (storia d'amore di due ragazzi) di Alice Osemen.
Da Budapest, il Direttore creativo della catena "Líra", lo scrittore Krisztián Nyáry, spiega che la cosiddetta "Child Protection Law", emanata dal governo ungherese di Viktor Orbán, non è affatto chiara, "quindi è inutile che i rivenditori vogliano essere rispettosi della legge se non è chiaro come dovrebbero farlo esattamente".
"Ci può essere una discussione ragionevole su quali libri dovrebbero essere messi nelle mani di un bambino di 3-4 anni, su questo sono d'accordo. Se nel libro debba esserci un qualche tipo di sessualità o meno. Ma questa decisione dovrebbe essere lasciata ai genitori, non allo Stato. Invece, lo Stato vuole decidere da solo. È del tutto irrealistico, viceversa, che ragazzi di 16 o 17 anni facciano decidere a qualcun altro cosa possono leggere", conclude Krisztián Nyáry.
Secondo le librerie "Líra", non è un caso che la multa sia arrivata proprio al maggior concorrente della catena "Libri", recentemente acquisita proprio dallo Stato ungherese.
Krisztián Nyáry ha comunicato che la Direzione di "Líra" userà tutti i mezzi legali a disposizione per far cancellare la multa.