Nella notte tra il 5 e il 6 luglio, un missile russo ha colpito un edificio di una zona residenziale di Leopoli. Secondo il sindaco Andriy Sadovy si tratta del «più grande attacco alle infrastrutture civili della città dall’inizio dell’invasione russa"
"Il più grande attacco alle infrastrutture civili della città dall'inizio dell'invasione russa". Così Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovy ha definito ai microfoni diRbc-Ukraine l'offensiva russa nella notte tra il 5 e il 6 luglio.
Almeno quattro persone sarebbero rimaste uccise e 34 ferite a causa di un missile che ha colpito un condominio in un quartiere residenziale della città occidentale dell'Ucraina.
Nel tweet di Kyiv Indipendent, uno dei principali canali di informazioni ucraino : "Alle 8.20, ora locale, 4 persone sono state uccise e 34 ferite in seguito all'attacco russo del 6 luglio a Leopoli, come riporta il ministro degli interni
I sopravvissuti, scioccati, hanno raccontato la loro terrificante esperienza.
"Sono tornata e ho scoperto che mia madre era morta, i miei vicini erano morti. A questo punto, sembra che io sia l'unica sopravvissuta dal quarto piano. È un miracolo", racconta una donna nei pressi dell'edificio.
"Se non fosse stato per i soccorritori, non avremmo lasciato l'appartamento, hanno sfondato la porta e ci hanno fatto uscire. Sono rimasta senza casa, senza niente", aggiunge un'altra signora con la voce strozzata dalle lacrime.
La reazione ucraina
L'aeronautica ucraina informa che l'attacco è stato realizzato lanciando missili Kalibr dal Mar Nero intorno all'una di notte
Diversi gruppi sono stati avvistati in direzione nord, per poi cambiare bruscamente rotta verso ovest, ovvero un'area più marginale al conflitto e di solito non interessata da questo tipo di azioni militari.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso una "risposta tangibile":"Conseguenze dell'attacco notturno dei terroristi russi", ha scritto accanto a un post video di Telegram che mostrava un edificio in rovina. "Purtroppo ci sono feriti e morti... Ci sarà sicuramente una risposta al nemico. Una risposta tangibile."