Governo svedese in imbarazzo, a pochi giorni dal vertice Nato per discutere l'adesione del Paese all'Alleanza
PUBBLICITÀGoverno svedese in imbarazzo e rabbia agli occhi del mondo islamico, a pochi giorni dal vertice Nato per discutere l'adesione del Paese all'Alleanza.
Un uomo di origine irachena ha difatti bruciato una copia del Corano davanti alla moschea di Stoccolma.
Il gesto era stato autorizzato dalla Polizia, che aveva già approvato un'azione simile da parte di un estremista di destra danese lo scorso gennaio.
Al fatto, che si è svolto sotto l'occhio vigile di numerosi agenti, hanno partecipato circa duecento persone, molte delle quali non sono state contente di ciò che hanno visto.
“Non dobbiamo tollerare queste cose - dice Lotta Jahn, assistente sociale - dobbiamo solo dire basta, non va bene umiliare altre persone”.
“La libertà di parola è molto importante - afferma invece Claes Gabrielson, fotografa - ma penso che bruciare un libro religioso non è libertà di parola, è un'altra cosa, è una provocazione”.
La Turchia, che ha posto il veto all'ingresso della Svezia nella Nato a causa della sua politica troppo tollerante verso i militanti delle organizzazioni curde (che considera terroristiche), ha criticato aspramente l'accaduto.