Minuscola avanzata della controffensiva ucraina, in direzione di Bakhmut. Per Zelensky, Biden e il Segretario di Stato americano Blinken, la vicenda del gruppo Wagner mette in evidenza le crepe del regime di Putin
L'esercito ucraino sostiene di essere avanzato da 600 metri a 1.000 metri sui fianchi meridionale e settentrionale intorno a Bakhmut.
Questi piccolissimi passi in avanti vanno ad aggiungersi a quelli annunciati sabato e ottenuti proprio mentre era in corso di svolgimento la presunta "ribellione armata" del gruppo Wagner, e a quelli delle scorse settimane, in una controffensiva ucraina molto più lenta (e deludente) del previsto, che ha consentito finora di riconquistare appena otto villaggi.
Telefonata Zelensky-Biden
Domenica, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter di aver discusso di quanto successo nel fine settimana in Russia in una telefonata con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Secondo Zelensky, quando accaduto dimostra la debolezza del regime di Putin.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken la pensa esattamente allo stesso modo.
487 giorni di guerra
Nella notte, sono continuati i bombardamenti russi sull'Ucraina: missili e droni nelle regioni di Odessa e Sumy.
Negli attacchi nella regione di Sumy sono stati colpiti i comuni di Nova Sloboda, Bilopillia, Myropillia, Shalyhyne, Krasnopillia e Yunakiv, dove sono state registrate 76 esplosioni.
Domenica sera, due civili - una donna di 67 anni e un ragazzo di 18 anni - sono stati uccisi da bombardamenti ucraini su Donetsk.