Dopo mesi di tensioni, dispute, ripicche, elezioni boicottate e violenti scontri, è tutt'altro che scontato l'incontro tra il premier kosovaro e il presidente serbo, in "campo neutro" a Bruxelles. Ma Borrell incrocia le dita, i leader degli altri Paesi dei Balcani occidentali pure
STRUGA (NORD MACEDONIA) - Quest'anno, il Forum per il Dialogo di Prespa (Prespa Forum Dialogue) ha riunito i leader dei Paesi dei Balcani occidentali a Struga, in Macedonia del Nord.
Il tema principale del Forum è l'integrazione europea, ma la situazione in Kosovo è considerata assolutamente prioritaria e urgente.
Tutti aspettavano una risposta dal premier del Kosovo, Albin Kurti, sulla possibilità di accettare l'invito di Josep Borrell e dell'Unione europea a incontrare il presidente serbo Aleksandar Vučić, la prossima settimana a Bruxelles. Ma...
Kurti: "Devo analizzare la situazione, è molto tesa"
Eccola, la risposta di Kurti:
"Dopo aver condannato a 30 giorni di ulteriore detenzione preventiva i nostri tre poliziotti, letteralmente sequestrati nel comune settentrionale di Leposavic, all'interno del territorio del Kosovo, da parte di speciali unità militari e della polizia serba... Questa è una situazione molto tesa e devo tornare ad analizzarla con calma, per rispondere a tempo debito al signor Borrell, che ha chiesto un incontro per la prossima settimana".
A Struga, il premier kosovaro Kurti ha avuto diversi incontri bilaterali con i leader dei Balcani occidentali, che seguono con preoccupazione la situazione in Kosovo.
Uno di loro è Dritan Abazović, primo ministro del Montenegro.
L'inviato di Euronews a Struga, Borjan Jovanovski:
"Tutti i Paesi dei Balcani occidentali, presenti al Forum hanno invitato Kosovo e Serbia, Kurti e Vučić, a tornare al tavolo dei negoziati il prima possibile e trovare una soluzione a questo problema, che grava sull'intera regione balcanica".