Dovrà rispondere di 37 capi di accusa collegati a documenti secretati ritrovati nella sua abitazione, Si dichiarerà innocente
È atteso in tribunale l'ex presidente americano Donald Trump dove dovrà rispodente dei 37 capi di imputazione. E la vigilia non è stata facile per il tycoon che ha trascorso l'intera giornata alla ricerca di un legale qualificato in Florida per la sua difesa, ma sarebbe stato respinto da molti per disaccordi sulla strategia da seguire.
Trump dovrà rispondere di 37 capi di accusa collegati a documenti secretati ritrovati nella sua abitazione, senza alcuna autorizzazione.
Un imponente schieramento di forze dell'ordine circonda da ieri l'area attorno al tribunale. Centinaia di poliziotti sono in allerta per il timore di scontri e proteste, e anche a decine di agenti dell'Fbi è stato chiesto di mantenere alta la guardia al di là di Miami per paura di incidenti o attacchi altrove nel Paese.
La convocazione in tribunale alle 21 in Europa
Nelle 49 pagine di incriminazione sono stati illustrati i 37 capi di accusa mossi contro l'ex presidente, alcuni in base all'Espionage Act per non aver consegnato alle autorità competenti documenti federali. Trump ha dichiarato la sua innocenza sui social e nei comizi durante tutto il fine settimana, e intende ribadire la stessa posizione.
Nella sua precedente incriminazione a New York erano state solo prese le impronte digitali, ma nel caso di Miami la situazione è ben diversa perché per il tycoon le accuse presentate dal procuratore speciale Jack Smith sono federali e quindi hanno implicazioni ben più ampie.
A presiedere all'udienza preliminare sarà Jonathan Goodman e non il giudice distrettuale Aileen Cannon, che resta comunque in prima linea per il caso dell'ex presidente.