Judo: Dushanbe Grand Prix, oro per Croazia e Tagikistan

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Di Redazione italiana
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Seconda giornata in terra tagica con quattro ori assegnati, stavolta nessuna medaglia per i colori italiani

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Grand Prix di judo a Dushanbe, seconda giornata in terra tagica con quattro ori assegnati, nulla da segnalare per i colori italiani.

 La gente locale ha gremito l'arena in ogni ordine di posto, pronta per un'incredibile giornata di effetti speciali e combattimenti.

Tra gli uomini -73 kg, su tutti l'atleta indipendente Makhmadbek MAKHMADBEKOV, che in meno di 30 secondi sconfigge nell’atto conclusivo il tagico Behruzi KHOJAZODA.

Bronzo per il messicano Gilberto CARDOSO ed il transalpino Benjamin AXUS.

Consegna le medaglie il presidente della Federazione di Judo di Dushanbe, Nurshed MASHRABOV.

Categoria uomini -81kg, derby in famiglia e arena in visibilio: a sbaragliare la concorrenza ci pensa infatti il tagico SomonMAKHMADBEKOV (omonimo del precedente vincitore), giustiziere in finale del connazionale Shodmon RIZOEV.

Terza piazza per i naturalizzato lusitano Anri EGUTIDZE ed il francese Ibrahim KEITA, quinto l'azzurro Giacomo GAMBA.

A consegnare le medaglie è il presidente della Federazione di Judo del Tagikistan, Ismoil MAHMADZOIR.

"Penso che possiamo dire che è stata una finale di fratellanza - dice il vincitore - ci vediamo sempre, ci alleniamo molto insieme nello stesso club, siamo fratelli".

Categoria donne -63 kg: sugli scudi la croata Katarina KRISTO, oro dopo il successo nella finalissima ai danni della spagnola Sarai PADILLA GUERRERO.

Si tratta del primo oro in un Grand Prix per la vincitrice.

Consegna le medaglie il direttore dell'Istruzione IJF, Mohammed MERIDJA.

Terzo gradino del podio per la naturalizzata austriaca Magdalena KRSSAKOVA e la croata Iva OBERAN.

“Non ho mai visto questo tipo di pubblico - dice - né al mondo né in altri tornei, questo è un posto molto speciale e adorano davvero il judo.

Mi sento davvero benvenuta qui con tutta la folla e il tifo, non sono del loro Paese e hanno comunque tifato per me, sono molto grata per questo".

Tra le donne -70 kg, su tutte la transalpina Margaux PINOT, la quale sconfigge la polacca Katarzyna SOBIERAJSKA, argento.

Terzo gradino del podio per la britannica Kelly PETERSEN POLLARD e la kosovara Loriana KUKA.

A consegnare le medaglie è Vlad MARINESCU, direttore generale IJF.

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È difficile esprimere a parole quanto la gente del Tagikistan ami il judo: ci sono molte folle epiche nel World Judo Tour, ma la passione notata qui ha pochi pari.

Domenica, il loro numero 1 al mondo, Temur Rakhimov, combatterà per una medaglia preziosa.

Agli archivi la seconda giornata della competizione tagica, ora pesi massimi sul tatami per una chiusura degna di tal nome.

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