Scioperi in Francia, cala la partecipazione

Riparte dalla profonda provincia francese la lotta fra sindacati e governo attorno alla riforma delle pensioni. Una scelta che la dice lunga circa la partecipazione popolare, quella di restare lontani dalle grandi città, . Il piano prevede di aumentare l'età pensionabile a 64 anni. I sindacati affermano che più di un milione di persone hanno partecipato a livello nazionale, ma le prefetture hanno numeri diversi.
Dice Murielle Guilbert, vice generale del sindacato Solidaires: "Volevamo mostrare che questo movimento è così potente, così profondo. Ci sono città molto piccole dove ci sono 400 persone, ci sono città di medie dimensioni dove ci sono più di 40.000, 50.000 persone, quindi è qualcosa di eccezionale, e il il governo dovrà vedere cosa sta succedendo.
Aggiunge Francois Hommeril, Segretario Generale del sindacato CFE-CGC: "Stiamo inviando un messaggio forte a coloro che ci governano a Parigi, con i quali lavoriamo quotidianamente: state attenti a quello che fate, ha conseguenze molto, molto lontano da dove prendete le decisioni".
A Parigi gruppuscoli di manifestanti hanno provocato danneggiamenti, ma le manifestazioni sono state tranquille.
Il dibattito in parlamento arranca anche per l'ostruzionismo delle opposizioni. I sindacati vogliono mantenere alto il livello dello scontro, ma i francesi non sembrano inclini a sostenere la protesta