Ancona, porto sicuro (ma troppo lontano?): "Geo Barents" e "Ocean Viking" arriveranno mercoledì

Lampedusa: sbarchi nella notte
Nella notte tra sabato e domenica, altri 109 migranti (provenienti in gran parte da Ciad, Congo, Costa d'Avorio, Guinea e Mali) sono sbarcati a Lampedusa, con tre diverse imbarcazioni, partite da Sfax, in Tunisia.
Sono state soccorsi dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
Ora si trovano all'hotspot di Contrada Imbriacola, a Lampedusa, che al momento ospita 996 persone, a fronte di una disponibilità di 398 posti.
Nei giorni scorsi
73 persone era state soccorse sabato nel Mar Mediterraneo dalla nave di "Medici senza Frontiere", la "Geo Barents".
Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi, ha denunciato un naufragio avvenuto venerdì, con almeno 5 morti e diversi dispersi.
Fulvia Conte, coordinatrice soccorso di "Geo Barents":
“Questo è ciò che producono le politiche migratorie dell'Europa e dei Paesi costieri. Alle quali le Ong devono, in qualche modo, sopperire alla mancanza di coordinamento nella ricerca e soccorso delle persone in difficoltà in questo tratto di mare, e alla mancanza di canali di accesso sicuri per fuggire dalla Libia".
Verso Ancona
Le autorità italiane hanno assegnato Ancona come porto sicuro per la "Geo Barents" - 73 migranti a bordo - e per la "Ocean Viking", la nave di SOS Mediterranée, con altri 37 migranti, recuperati al largo della Libia.
"Il porto di Ancona è troppo lontano" (il porto dista 1.575 chilometri dall'area operativa), hanno protestanto le due Ong, sapendo che le previsioni meteorologiche dovrebbero peggiorare a partire da lunedì.
Il loro arrivo ad Ancona è previsto per mercoledì 11 gennaio, dopo quattro giorni di navigazione.
La "Ocean Viking" dovrebbe attraccare alla banchina 22 alle 8 del mattino. "La Geo Barents", dovrebbe arrivare intorno alle 11.
In tutto, 110 persone, tra cui un numero ancora imprecisato di minori, alcuni non accompagnati.
"Siamo pronti ad accoglierli tutti", dice il Prefetto di Ancona, Darco Pellos, che sabato ha presieduto due riunioni per organizzare le operazioni di sbarco e assistenza. Ma le riunioni, aggiunge, sono "continuative".
Le strutture per le operazioni di assistenza ai migranti allestite nella banchina 22 dovrebbero essere pronte lunedì sera.
Dati 2023 (e dal 2014)
Nei primi cinque giorni dell'anno 2023 sono già sbarcati sulle coste italiane 2.556 immigrati partiti dal Nord Africa, contro i 368 che lo hanno fatto nello stesso periodo del 2022 (fonte Ministero dell'Interno).
Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM), 20.218 persone sono morte o sono scomparse durante questi "viaggi della speranza", dal 2014 ad oggi.