La situazione nei 30 ospedali pubblici della capitale è aggravata dall'impatto dell'inflazione incontrollata, che a breve potrebbe raggiungere il 100%
Medici e operatori sanitari, appoggiati dai residenti, sono scesi in piazza a Buenos Aires per chiedereo salari più alti e migliori condizioni di lavoro.
La situazione nei 30 ospedali pubblici della capitale argentina è aggravata dall'impatto dell'inflazione incontrollata, che dovrebbe raggiungere il 100% quest'anno.
"Non possiamo più lavorare in questo modo e vivere così - afferma Tatiana Estrada, specialista di malattie infettive presso l'ospedale Fernandez - la verità è che ci tolgono la vocazione con un lavoro poco dignitoso, lavoriamo senza sosta per i pazienti: non importa quale copertura, quale assicurazione sanitaria abbiano, avranno sempre bisogno dell'ospedale".