'Vesto come voglio, siamo libere' la testimonianza di Hasti

Fermata più volte durante le proteste si è rifugiata ad Istanbul
Fermata più volte durante le proteste si è rifugiata ad Istanbul
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Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 03 OTT - "Mi chiamo Hasti Diye', ho 39 anni, sono nata a Teheran, sono una ballerina ma lo scorso anno ho dovuto lasciare il mio paese ed ora vivo ad Istanbul dove insegno francese; non so se riuscirò mai più a tornare a casa". Inizia così l'intervista rilasciata all'ANSA da questa giovane donna all'apparenza fragile ma invece risoluta e determinata. Su Instagram ha condiviso un post nel quale, sulle note di una musica diffusa dal regime in questi mesi, chiede libertà per tutte le donne, affinchè si possano vestire come come preferiscono. "Io vesto come voglio, noi siamo nati liberi e vogliamo morire liberi - scandisce - così mi uccidete ma comunque non mi fermerete". Hasti è stata fermata, incarcerata, interrogata e picchiata più volte dal regime prima di essere riuscita a fuggire in Turchia. (ANSA).

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