Appena 12 giorni dopo l'approdo di Nancy Pelosi a Taipei, gli Stati Uniti ci "ricascano", suscitando le lagne della Cina
PUBBLICITÀLe delegazione del Congresso statunitense guidata dal senatore democratico Ed Markey ha visitato questo lunedì il Parlamento di Taiwan. La delegazione bipartisan ha incontrato alti rappresentanti del governo e del settore privato. Una visitata destinata ad alimentare le tensioni con la Cina. Lo Chih-Cheng, deputato del Partito Democratico Progressistaha al potere nell'isola, ha dichiarato che Pechino non può impedire ai politici di qualsiasi Paese di visitare Taiwan.
La risposta della Cina non si è fatta attendere: Pechino ha parlato di "grave violazione" da parte di Washington e ha annunciato nuove esercitazioni militari al largo di Taiwan.
"La Cina adotterà misure misure ferme epotenti per salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale. Un piccolo numero di politici statunitensi e le forze separatiste di Taiwan agiscono in collusione tra loro e tentano di sfidare il principio di una sola Cina. Non sono consapevoli dei loro limiti e sono destinati al fallimento", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese.
Dopo la visita della Speaker della speaker della Camera Nancy Pelosi, meno di due settimane fa, Pechino aveva risposto con sette giorni di esercitazioni militari su vasta scala intorno all'isola, impiegando aeronautica, marina e unità speciali.