Paolo Romani indagato a Monza per peculato

L'ex senatore è accusato di aver sottratto soldi dai conti di FI
L'ex senatore è accusato di aver sottratto soldi dai conti di FI
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - MONZA, 14 LUG - La Procura di Monza ha iscritto nel registro degli indagati per peculato Paolo Romani, senatore di Cambiamo! e in precedenza di Forza Italia. Secondo le accuse avrebbe sottratto 350 mila euro dai conti del suo precedente partito, in parte facendoli "traghettare" attraverso una collaborazione con l'imprenditore Domenico Pedico, anche lui indagato. Lo rende noto la Procura di Monza. Già convocato per un interrogatorio, Romani si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha reso dichiarazioni spontanee riservandosi di produrre successiva documentazione. L'indagine svolta dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della guardia di finanza di Milano, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Monza Claudio Gittardi, è partita da alcune segnalazioni per operazioni sospette sui conti azzurri. Così le fiamme gialle hanno accertato come il senatore, tra il 2013 e il 2018, all'epoca capogruppo del Pdl e poi Fi, "avendo la disponibilità di somme di denaro giacenti" sul conto del partito presso una banca di "Palazzo Madama e intestato al gruppo Forza Italia e con delega a suo favore", si legge nei capi di imputazione, "si appropriava dell'importo complessivo di 83 mila euro", tramite tre assegni emessi a sua firma "e a sé intestati", per poi depositarli sul proprio conto corrente, in una filiale di Cinisello Balsamo (Milano). Le fiamme gialle hanno ricostruito altre due operazioni analoghe. La prima per oltre 180 mila euro spostati sul conto dell'imprenditore Pedico, e su quello della 'CarontGraft D&K srl', attualmente in liquidazione, sempre riferibile all'imprenditore. Denaro poi dirottato da Pedico sui suoi conti personali, e poi restituiti a Romani, tramite altri assegni bancari. Il senatore avrebbe inoltre utilizzato 95 mila euro circa per spese personali e per il pagamento di prestazioni o professionisti non conformi al regolamento del Senato della Repubblica. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Re Carlo sta meglio dopo la diagnosi di cancro e torna agli impegni pubblici, nessuna novità su Kate

Guerra in Ucraina, Usa e Spagna invieranno Patriot a Kiev, Austin annuncia altri 6 miliardi di aiuti

Le notizie del giorno | 26 aprile - Serale