Blinken dai luoghi di guerra: "Il mondo intero è con l'Ucraina"

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Gli alleati della Nato rifiutano la no-fly zone: dopo la tappa in Ucraina, il segretario di Stato americano arriva in Moldavia, che chiede agli Stati Uniti più aiuti per i rifugiati

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"Il mondo intero è con l'Ucraina": esordisce così il segretario di Stato americano nel Paese martoriato dalla guerra.

Antony Blinken è poi giunto in Moldavia, dove ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno cercando il modo di aiutare la Polonia a fornire aerei militari all'Ucraina per rafforzarne le capacità di resistenza.

La premier moldava, Natalia Gavrilita, ha chiesto agli Stati Uniti di aumentare l'assistenza umanitaria per aiutare il suo Paese ad accogliere i rifugiati in fuga dall'Ucraina, attualmente pari a 120.000 persone.

No alla no-fly zone

Gli alleati della Nato rifiutano la no-fly zone, ma molte altre possibilità sono sul tavolo, come la fornitura di caccia da combattimento (aerei figther) all'Ucraina.

"Veniamo da diversi giorni di incontri con la Nato, l'Unione europea, i Paesi extra G7 - dice Antony Blinken, segretario di Stato americano - e vediamo che il sostegno non solo continua (sostegno alla sicurezza, umanitario, economico) ma aumenterà".

"Spero che il popolo ucraino possa vedere questo - afferma invece Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell'Ucraina - come una chiara manifestazione del fatto che abbiamo amici che letteralmente tali sono rimasti e stanno al nostro fianco".

Ahn Young-joon/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
AP PhotoAhn Young-joon/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.

Per Putin, intanto, qualsiasi ingerenza o sanzione dichiarata sarà intesa come una dichiarazione di guerra.

"È impossibile farlo sul territorio ucraino - dice Vladimir Putin, presidente russo - ma solo su quello di alcuni Paesi vicini: qualsiasi mossa in tal senso sarà vista da noi come una partecipazione al conflitto armato, e questo vale per chiunque il cui territorio costituirà una minaccia per i nostri membri di servizio.

In quel preciso istante, li considereremo partecipanti al conflitto militare e non avrebbe importanza chi siano".

Gli alleati della Nato, intanto, continuano a rafforzare il pattugliamento del fronte orientale dell'Alleanza.

"Catastrofe umanitaria"

Esplosioni sono state udite durante la notte a Kharkiv, seconda città più grande dell'Ucraina.

La situazione a Mariupol e nella regione circostante è sull'"orlo di una catastrofe umanitaria", fa sapere un funzionario del governo ucraino alla stampa locale.

L'Intelligence britannica ritiene che la forte resistenza ucraina possa continuare lungo le principali linee d'attacco russe da più lati.

Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, twitta che "la portata e la forza della resistenza ucraina continua a sorprendere la Russia, le cui linee di rifornimento continuano ad essere prese di mira".

Volodymyr Zelensky ha invitato Elon Musk ad andare nel suo Paese. ricevendo in risposta ampia disponibilità.

Il presidente ha inoltre riferito di un nuovo lotto di sistemi di connessione Starlink che sarà ricevuto la prossima settimana "per le città distrutte".

Zelensky ha poi parlato nuovamente anche con Joe Biden, in merito a "questioni di sicurezza, sostegno finanziario e continuazione delle sanzioni contro la Russia".

Procede a Kiev, intanto, la distribuzione di cibo e vestiti ai bisognosi da parte dei volontari.

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