Alta tensione Russia-Ucraina dopo il riconoscimento di Putin delle repubbliche separatiste

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Diritti d'autore AFP via service de presse de la douma
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Di euronews e ansa
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Putin riconosce le repubbliche indipendentiste dell'Ucraina orientale e il presidente ucraino chiede a chiare note una durissima reazione internazionale

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Alta tensione Russia-Ucraina dopo che Mosca ha riconosciuto l'indipendenza delle due repubbliche separatiste del Donbass, inviandovi sue truppe che definisce di "peacekeeping" .

L'applauso della Duma

Con un applauso composto il parlamento russo ha suggellato il voto unanime di ratifica dei trattati di amicizia, cooperazione e mutua assistenza con le repubbliche separatiste recentemente riconosciute nell'Ucraina orientale. Un voto che giunge a meno di 24 ore dopo l'annuncio da parte del presidente russo Vladimir Putin che ha riconosciuto l'indipendenza di questi territori, in guerra con Kiev dal 2014 e verso i quali ha inviato contingenti russi. Mosca non è spaventata da nessuna sanzione: lo annuncia il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riferisce la Tass mentre la portavoce del Cremlino Maria Zakharova dichiara che "la Russia è ancora disposta al colloquio con gli Stati Uniti" dopo aver riconosciuto l'indipendenza delle repubbliche dell'Ucraina orientale sottolineando che Mosca è sempre "a favore della diplomazia".

L'ira di Kiev

Kiev difende la sua integrità e accusa il Cremlino: "vogliono risuscitare l'Urss, ma siamo pronti a difenderci, avremo perdite ma vinceremo". Ma Putin dice: "Non vogliamo ricostruire un impero". I separatisti di Lugansk e Donetsk approvano l'accordo con Mosca, la quale riferisce di 120 mila soldati ucraini sulla linea di contatto. A Kiev in conferenza stampa il Presidente ucraino Zolodymir Zelensky ha parlato dell'azione di Mosca come "un nuovo atto di aggressione contro l'Ucraina che necessita una reazione immediata da parte della comunità internazionale e dei nostri partner internazionali. A nostro avviso, con questa decisione, la Federazione Russa sta creando una base giuridica per ulteriori aggressioni armate contro lo Stato ucraino".

Zelensky ha aggiunto che sta manovrando per interrompere le relazioni diplomatiche con la Federazione Russa e ha chiesto la sospensione del Nord Stream II. La Germania del resto avrebbe fatto un primo passo confermando l'interruzione della certificazione necessaria per iniziare il trasporto del gas.

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