Corte di giustizia Ue: i fondi europei a chi rispetta lo stato di diritto

Corte di giustizia Ue: i fondi europei a chi rispetta lo stato di diritto
Diritti d'autore Geert Vanden Wijngaert/Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Euronews
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Soldi e stato di diritto. Secondo la Corte di giustizia Ue, chi beneficia dei fondi deve rispettare lo stato di diritto. Respinto il ricorso di Ungheria e Polonia

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La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha respinto il ricorso di Ungheria e Polonia contro il meccanismo di condizionalità che lega l'erogazione dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto.

Budapest e Varsavia chiedevano di annullare il regolamento - in vigore dal gennaio del 2021 - che consente la sospensione dei pagamenti a valere sul bilancio europeo agli Stati membri in cui lo stato di diritto è minacciato o compromesso.

Grandi beneficiari dei fondi europei, entrambi i Paesi sono stati oggetto di crescenti critiche negli ultimi anni per essersi allontanati dai principi occidentali del rispetto dei valori democratici e di aver eroso l'indipendenza della magistratura e dei media.

"Una guerra santa, una jihad" così il primo ministro ungherese Viktor Orban ha definito la battaglia portata avanti dall'Unione europea, che - sia secondo l'Ungheria che secondo la Polonia - manca di una base giuridica adeguata.

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