Germania, il valzer delle trattative. Ago della bilancia sono i Verdi e i Liberali

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Diritti d'autore Michael Probst/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Di Lena RocheDebora Gandini
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Per la prima volta i partiti che formeranno la coalizione di governo saranno più di due. Nella formazione del nuovo governo decisive le alleanze con Verdi e Liberali

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Dopo 16 anni di stabilità con Angela Merkel, la politica tedesca torna in un una fase di grande incertezza. A Berlino si discute e si tratta per la formazione del nuovo governo. Quello che emerge è che i partiti che formeranno la coalizione saranno più di due. Alla fine la CDU nonostante grandi perdite di consensi potrebbe finire ancora la potere grazie a un’alleanza con Verdie Liberali.

Come ci spiega la politologa Julia Schwanholz, dell’Università di Duisburg Essen, ci saranno delle grandi delusioni. “Abbiamo visto che molti elettori che prima votavano per i partiti dell'Unione CDU/CSU, ora hanno preferito votare per la SPD, per i socialdemocratici. Sono soprattutto gli elettori più anziani, sono stati decisivi in queste elezioni. Tra i giovani invece il consenso è andato ai Liberali e ai Verdi, il che significa che loro hanno puntato su un cambiamento politico.“ 

"Gli elettori più anziani sono stati decisivi in queste elezioni. Tra i giovani il consenso è andato ai Liberali e ai Verdi, il che significa che loro hanno puntato su un cambiamento politico.“
Julia Schwanholz
Politologa-Università Duisburg Essen

A fare da "king maker", un'espressione molto utilizzata dalla stampa tedesca saranno il terzo e quarto partito per voti ottenuti, ovvero i Verdi e i liberali di Fdp. Sono state due formazioni, poco dopo la chiusura dei seggi, a lanciare le grandi manovre in vista delle trattative per la formazione del nuovo governo tedesco.

L'ago della bilancia potrebbe essere proprio la Annalena Baerbock, definita l’astro verde della scena tedesca o il liberale Christian Lindner. “Entrambi vogliano essere al governo. Ci sono molto vicini ora, diciamo che ce l’hanno quasi fatta”, prosegue la Prof.essa Julia Schwanholz. “Sarebbe una pessima idea se Lindner lasciasse che le trattative falliscano. A questo proposito entrambi gli schieramenti sono sotto pressione. Quello che possiamo notare è che nei contenuti di fatto non ci sono grandi divergenze e sotto questo aspetto le parti potrebbero venirsi incontro.”

Potrebbero volerci dei mesi per formare il nuovo governo. Scholz ha detto di voler arrivare a un esecutivo prima di Natale. Intanto Angela Merkel potrebbe superare il record di Helmut Kohl alla cancelleria.

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