Francia, prete ucciso dall'incendiario della cattedrale di Nantes

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Di Euronews
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Omicidio di un religioso in Francia. A confessare l'omicidio un ruandese, ospite della Congregazione Missionari Monfortani. È lo stesso uomo accusato del rogo alla cattedrale di Nantes

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Un sacerdote di 60 anni, Olivier Maire, è stato ucciso a Saint-Laurent-sur-Sèvre, in Vandea.

A confessare l'omicidio un rifugiato di origini ruandesi: l'uomo si è presentato alla gendarmeria di Mortagne-sur-Sèvre e ha ammesso di aver assassinato il religioso che lo aveva accolto.
Emmanuel Abayisenga, il reo confesso, è in Francia da 6 anni. Era ospitato dai Missionari Monfortani.

Il vice procuratore di La Roche sur Yon, Yannick Le Goater, dà qualche dettaglio sulla vicenda: "L'accusato è stato messo in custodia dalla polizia questa mattina - spiega Le Goater - Risiedeva nei locali della congregazione religiosa nell'ambito di un obbligo di residenza, che gli era stato imposto a seguito di un'inchiesta giudiziaria aperta a Nantes il 25 luglio 2020 per l'incendio della cattedrale di Nantes".

Il presunto omicida sarebbe perciò lo stesso uomo, in attesa di processo, accusato dell'incendio alla cattedrale di Nantes.
Gli investigatori valutano l'ipotesi che il ruandese soffra di disturbi psichiatrici.
Abaysenga non era in regola col permesso di soggiorno e l'escalation - dall'incendio all'omicidio - ha alimentato il fuoco della polemica politica.

Nel tweet di Marine Le Pen, leader di Rassemblement national: "In Francia, uno può essere un immigrato illegale, dare fuoco alla cattedrale di Nantes, non essere mai espulso, e poi essere recidivo uccidendo un prete.Quello che sta succedendo nel nostro paese è di una gravità inaudita: è il fallimento totale dello Stato e di @GDarmanin . MLP #Vendée".

Il botta e risposta è immediato.

Nel tweet del ministro dell'Interno, Gérald Darmanin: "Che vergogna! Invece di esprimere la sua compassione per i cattolici che hanno accolto questo assassino, Madame le Pen polemizza senza conoscere i fatti: questo straniero non poteva essere espulso nonostante il suo ordine di espulsione finché il suo controllo giudiziario non fosse stato revocato".

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