Green Pass: dal primo luglio viaggi sicuri. Via libera del Parlamento europeo

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Di Debora Gandini
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Viaggi sicuri in tutta l'Unione Europea dal 1° luglio. Il certificato attesta l'avvenuta vaccinazione, la guarigione o il tampone negativo

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Dall’Europa arriva il sì definitivo alGreen Pass. Il Parlamento ha approvato, a larga maggioranza, il regolamento che istituisce il certificato Covid digitale. Come annunciato dal presidente David Sassoli, la Plenaria ha approvato il testo con 546 voti a favore, 93 contrari e 51 astensioni.

Il Pass sarà un modo per facilitare gli spostamenti all'interno dell'Unione e contribuire così alla ripresa economica. **Entrerà in vigore il primo luglio, **sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR.

Green pass: come funziona

Il documento attesterà che una persona è stata vaccinata contro il Covid oppure ha effettuato un test recente con esito negativo o che è guarita dall'infezione. Un quadro comune dell'Ue renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta gli Stati membri, oltre a prevenire frodi e falsificazioni. Il sistema resterà in vigore per 12 mesi.

Per chi ha ricevuto il vaccino, il pass è valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose – per quei paesi che accettano viaggiatori con una sola dose – e per 9 mesi dalla seconda (sono validi solo i vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali, attualmente AstraZeneca, Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson).

Non è un documento di viaggio e non costituisce alcune condizione preliminare per la libera circolazione. Non ci saranno più quarantena, autoisolamento o ulteriori test molecolari, a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica. Si dovrà sempre tenere conto anche dei dati epidemiologici pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

Un incentivo per uscire dalla crisi economica

Su richiesta del Parlamento, la Commissione europea si è impegnata a mobilitare 100 milioni di euro dallo strumento per il sostegno di emergenza per consentire agli Stati membri di acquistare test per il rilascio di certificati di test digitali Covid dell'Ue.

Intanto sono già oltre un milione gli europei che hanno già ricevuto i primi Green Pass mentre salgono a nove i Paesi nei quali è già attivo. Tutti i dati personali saranno trattati in linea con il regolamento generale sulla protezione dei dati. I certificati saranno verificati offline e non saranno conservati dati personali.

In Italia, il pass verrà reso disponibile tramite l’app Io (per i servizi della pubblica amministrazione) e Immuni (per il contact tracing). In vista delle vacanze e dell’estate alle porte, l’Europa è pronta a ripartire, mantenendo sempre alta la guardia su una pandemia che non è ancora terminata.

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