Angola, lo sviluppo è sostenibile: chi taglia alberi, li ripianta

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La sfida dello sviluppo sostenibile in Angola: il caso virtuoso di HabiTec, impresa sociale che produce mobili scolastici e materiali da costruzione realizzati con legno locale

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Una delle sfide economiche dell'Angola è quella di diversificare la sua economia. Le risorse e le idee non mancano. L'obiettivo è quello di produrre localmente, soddisfare i bisogni reali e di creare posti di lavoro.

Le nuove sfide del paese africano nella puntata di "Business Angola".

Gli alberi di eucalipto: una risorsa per l'impresa locale

Alla periferia di Huambo, si trova un paesaggio dominato da alberi di eucalipto: un tempo fornivano legna da ardere per le locomotive a vapore della storica ferrovia del Benguela.
Le foreste sono state a lungo ridondanti. E, ora, alcuni degli alberi di eucalipto dell'Angola stanno tornando a prosperare e far crescere l'economia locale.

HabiTec è un'impresa sociale che dà un importante contributo alla ricostruzione e allo sviluppo dell'Angola. L'azienda produce mobili scolastici e materiali da costruzione realizzati con legno locale.

Felisberto Capamba, CEO di Habitec, spiega quale opportunità gli alberi di eucalipto rappresentano: "In tutto il tratto che va a Benguela, fino ai limiti delle linee ferroviarie, troviamo questi alberi di eucalipto - dice - Ne abbiamo in grande quantità. Questo ci ha portato a fare un'indagine per capire come trarne beneficio. E l'idea è stata quella di produrre mobili per la scuola, realizzati con il legno di eucalipto".

La capacità della fabbrica è di 200 unità al giorno di banchi, sedie, lavagne e altri arredi. HabiTec ha un accordo con il governo angolano per produrre mobili scolastici come parte del suo programma di ristrutturazione scolastica del valore di circa 30 milioni di dollari nei prossimi anni. Questo equivale alla produzione di 40.000 unità ogni sei mesi.

Habitec sta aumentando la produzione, nel bel mezzo della pandemia e nel solco della sfida dell'Angola per diversificare la sua economia. Aiutando a ridurre la dipendenza dalle importazioni, creando anche nuovi posti di lavoro. È nello spirito delle iniziative del governo, incentrate sul sostegno a questo tipo di imprese.

L'esecutivo angolano si è ad esempio impegnato a costruire un milione di case per le persone bisognose, mettendo a disposizione terreni, spazi e servizi attraverso la distribuzione di materiale da costruzione a basso reddito. In questo contesto opera anche HabiTec.

Graciano Paiva, direttore operativo di Habitec, allarga gli orizzonti: "Oltre al focus scuola, abbiamo una linea di produzione di porte, finestre per l'edilizia, per le imprese di costruzione locali e altre a livello nazionale in Angola. Anche il comparto della ristorazione, con tavoli, mobili. E soprattutto il settore alberghiero".

Niente taglio d'alberi indiscriminato: lo sviluppo è sostenibile

Habitec lavora con le comunità locali per procurarsi l'eucalipto per i suoi prodotti. L'azienda è impegnata nella gestione ecologica delle foreste. Quando i mobili vengono venduti, vengono piantati più alberi - e questi crescono velocemente.

"La contropartita di questo business è la riforestazione - sottolineaFelisberto Capamba - Ciò significa che non dobbiamo tagliare foreste preesistenti, native, perché l'eucalipto garantisce questa soluzione. In tre, quattro, sei anni, è pronto per essere utilizzato".

Perché i mobili realizzati col legno dell'Angola

Nell'80% circa delle scuole di Huambo, le attrezzature e i mobili sono andati distrutti durante la lunga guerra civile che ha devastato il paese. Il recupero e il potenziamento dell'edilizia scolastica sono dunque alcune delle priorità dell'Angola.

In una scuola di Zango, nella provincia di Luanda, i mobili Habitec fanno già parte degli arredi scolastici.

"La scuola usa questo prodotto perché, oltre ad essere un prodotto nazionale, ha una buona durata", dice Aidino Gonçalves, direttore della scuola pubblica Vida Pacifica numero 5143, che aggiunge: "Perché lo sviluppo sostenibile abbia luogo, è fondamentale che il partenariato tra pubblico e privato sia una realtà. Se abbiamo questo, aiuteremo le piccole imprese a distinguersi, a contribuire allo sviluppo delle comunità, dei quartieri e anche del nostro paese".

Una diversificazione dell'economia che è anche sinonimo di opportunità per gli investitori stranieri in Angola. Molte delle sfide e delle imprese avviate nella nostra serie "Business Angola".

Risorse addizionali per questo articolo • Stefania De Michele

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