Romania, si ribalta nave che trasportava 14mila pecore

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Diritti d'autore Copyright: ISU Constanta
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Di Rachael KennedyAFP
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La Romania è il terzo paese Ue per allevamenti di pecore. Il trasporto verso il Medio Oriente del bestiame su queste navi, dette "navi della morte", è stato fortemente criticato dai gruppi animalisti.

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Le autorità rumene stanno lavorando per salvare più di 14mila pecore che erano a bordo di una nave capovoltasi nel Mar Nero. Il cargo Queen Hind si è ribaltato domenica dopo essere partito dal porto rumeno di Midia, in viaggio verso l'Arabia Saudita.

Parlando con Euronews lunedì, una portavoce del servizio di emergenza rumeno, ISU Constanta, ha reso noto che tutto l'equipaggio - 20 siriani e un cittadino libanese - è stato tratto in salvo assieme a 32 pecore. La Queen Hind è lunga 85 metri ed è stata costruita nel 1980.

Ha aggiunto che gli altri animali si trovano ancora a bordo dell'imbarcazione capovolta e che i tentativi di salvataggio, assieme a quelli per cercare di raddrizzare la nave, sarebbero continuati per tutta la giornata di lunedì. "Tre unità sono al lavoro per rimettere in rotta la nave cargo".

La Romania è il terzo paese per allevamenti di pecore dell'Unione europea e trasporta gran parte del suo bestiame verso i paesi del Medio Oriente. Ma questo tipo di commercio, che si serve di navi bestiame, è stato fortemente criticato a causa delle condizioni di trasporto degli animali: in estate, le temperature raggiunte sulle cosiddette "navi della morte" toccano livelli insostenibili, denunciano gli attivisti. 

L'ex commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare ha chiesto ad inizio anno di indagare sul commercio di bestiame rumeno, chiedendo la fine del trasporto di decine di migliaia di pecore nella regione del Golfo (si stima 70mila ogni anno).

Susan Schoenian, esperta di allevamenti di capre e pecore della University of Maryland, ha detto al New York Times che probabilmente le pecore erano destinate all’Arabia Saudita per essere macellate secondo il rituale islamico (halal). «Perché spostare animali vivi quando puoi macellarli e poi spostare la carne? Può essere certificata halal, darebbe lavoro ai romeni» ha detto Schoenian.

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