Eddy Merckx è tornato: adesso si chiama Remco Evenepoel

Remco Evenepoel vince alla sua maniera il campionato mondiale Juniors su strada a Innsbruck. 27.9.2018
Remco Evenepoel vince alla sua maniera il campionato mondiale Juniors su strada a Innsbruck. 27.9.2018 Diritti d'autore CC-by-SAJulia Engel
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Di Cristiano Tassinari
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Ad appena 19 anni, il "Fenomeno" belga Remco Evenepoel ha conquistato la sua prima corsa nel World Tour, la Clásica di San Sebastian. Per tutti, ¨è un "Predestinato".

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Le stimmate del Campione le ha sempre avute. Poteva essere un ottimo calciatore, ora Remco Evenepoel si appresta a diventare un grande ciclista.

Ad appena 19 anni e 190 giorni (è nato il 19 gennaio 2000), il giovanissimo "Fenomeno" belga del pedale si è imposto nella prima grande corsa in linea tra i professionisti a cui ha partecipato: la Clásica San Sebastian, nei Paesi Baschi.
Lo ha fatto alla sua maniera, arrivando in beata solitudine, lasciando a più di mezzo minuto un gruppetto regolato in volata dal connazionale - e campione olimpico in carica - Greg Van Avermaet.

È il più giovane vincitore di una gara del World Tour.

Altro che Bernal e Alaphilippe (di cui, peraltro, è compagno di squadra alla Deceunink Quick-Step): la vera star della Clásica San Sebastian è stato proprio Remco Evenepoel.
A fine gara, in mezzo al trionfo, il giovane fiammingo ha trovato anche il modo di essere umile, con questa dichiarazione:

"Non ci posso credere che ho vinto!
Ero venuto qui solo per fare un po' d'esperienza".
Remco Evenepoel
vincitore Clásica San Sebastian

Ma di Remco Evenepoel sono in tanti, da tempo, a parlarne. Anche prima del 27 settembre 2018, quando - a 18 anni - ha vinto il campionato del mondo Juniors su strada ad Innsbruck, in Austria (e pure il titolo iridato a cronometro). E lo ha fatto sollevando la bici all'arrivo, alla maniera del ciclocross, il suo secondo amore (dopo il calcio).
E da lì tutti hanno cominciato a chiamarlo "Piccolo Merckx" o "Piccolo Cannibale". Un'eredità pesante, che Remco - per ora - sembra accettare con le spalle ben larghe e con un sano spirito di giovanile incoscienza.

La carriera ciclistica di Evenepoel è fulminea, da vero Genio del ciclismo.
Se pensate che è stato capitano della nazionale belga Under 15 di calcio (ha giocato con Anderlecht, PSV Eindhoven e Malines), appena due mesi dopo aver appeso le scarpe al chiodo (pare fosse rimasto deluso da qualche panchina di troppo!), ha partecipato ad una gara di ciclocross, vincendola, e disputando a 17 anni la prima gara su strada tra i Dilettanti (corridori anche di diversi anni più grandi di lui), naturalmente arrivando primo!
E nel 2017 ha vinto anche la gara Junior intitolata al campione belga Philippe Gilbert.
La consacrazione arriva nel 2018, con 14 gare vinte su 17 a cui ha partecipato...

Con un fisico asciutto e longilineo, figlio d'arte (il papà Patrick fu professionista per due anni, dal 1992 al 1994, vincendo solo il Grand Prix de Wallonie del '93), Remco Evenepoel sembra adattissimo per le corse in linea - e lo vedremo al via anche al Mondiale su strada in settembre nello Yorkshire, in Gran Bretagna -, ma con un'adeguata maturazione, nemmeno troppo lunga, pare possa diventare un "crack" anche nei Grandi Giri (nel giugno 2019, intanto, ha vinto il Giro del Belgio).
E lì dovrà vedersela con Egan Bernal, che in confronto a lui, a 22 anni, sembra già Matusalemme...
Ma con un palmares già bello pieno (Tour, Parigi-Nizza, Giro di Svizzera).

La New Generation del ciclismo è già iniziata.

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