Rally della Via della Seta, il difficile giro attorno a Ulan Bator

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Di Euronews
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Incidenti a raffica per la russa Nifontova - che potrebbe avere una clavicola rotta - oltre che per l'argentino Benavides e per 3 camion della scuderia Kamaz. Continua il dominio ininterrotto di al-Attiyah

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Un brutto incidente quello avvenuto ad Anastasia Nifontova in questa quarta tappa del Rally della Via della seta, la più lunga finora. La pilota russa, dopo aver perso il controllo della sua moto a metà percorso , è stata immediatamente soccorsa dai paramedici arrivati in elicottero: il sospetto è che abbia una clavicola rotta.

Ma Nifnontova non è l'unica ad esserla vista con la cattiva sorte in questa tappa, che si è snodata attorno ad Ulaanbator: il vincitore di ieri, l'argentino Kevin Benavides, ha riportato un guasto al freno anteriore che gli è costato 18 minuti di ritardo, facendolo slittare al 12esimo posto.

Doppia vittoria invece per la Toyota, col qatariota al-Attiyah - che prosegue nel dominio ininterrotto della gata - e l'olandese Van Loon arivati al primo e secondo posto, e seguiti da Liu Kin, uno dei sei cinesi piazzatisi alle prime dieci posizioni in questa quarta tappa.

Esito simile anche per quanto riguarda i camion, dove a trionfare è la scuderia Maz con Viazovich e Vasilevski al primo e secondo posto. Giornata pessima invece per la scuderia Kamaz, con tre camion finiti ciascuno con una gomma forata, tra i quali quello dell russo Karginov costretto a ben 6 stop per rifornire d'acqua un radiatore perforato oltre che per il cambio gomme. Nonostante questo, grazie ad Anton Shibalov, il team si conquista comunque un terzo posto.

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