Roghi in Grecia, Tsipras: non cerchiamo capri espiatori, ma le cause

Roghi in Grecia, Tsipras: non cerchiamo capri espiatori, ma le cause
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Di Cecilia Cacciotto
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Mentre il bilancio delle vittime degli incendi si appesantisce, il premier greco annuncia di finanziare il servizio che gestisce le catastrofi naturali con 500 milioni di euro

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Il governo greco promette 500 milioni di euro per riorganizzare il servizio che sovraintende alla gestione delle catastrofi naturali, mentre sale a 93 il bilancio delle vittime dei roghi di due settimane fa, dopo la morte di un'aziana di 78 anni.

Intanto la Protezione civile ha pubblicato la lista con i nomi delle vittime; in ospedale restano 34 persone di cui 6 versano in uno stato critico.

Niente può essere dimenticato, niente nascosto, ha dichiarato il premeir Alexis Tsipras che ha chiesto a uno scienziato, specializzato in boschi, un'inchiesta che porti alla luce le cause dei roghi. Tsipras ha detto ancora:  "L'importante oggi è non trovare capri espiatori. Dobbiamo cercare in modo obiettivo le cause della tragedia. Dobbiamo prendere tutte le misure necessarie per evitare che un simile disastro si verifichi di nuovo. Questa è la cosa importante. Non chiedere elezioni anticipate sulle ceneri".

Il governo Tsipras è stato fortemente criticato per la gestione dell'emergenza; il ministro dell'Interno si è dimesso e i comandanti di Vigili del fuoco e polizia sono stati rimossi.

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