Mongolia, Ankara accusata del rapimento di un cittadino turco a Ulan Bator

Mongolia, Ankara accusata del rapimento di un cittadino turco a Ulan Bator
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Di Antonio Michele Storto
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L'uomo, direttore di una scuola nella capitale mongola, è ritenuto parte della rete di Fetullah Gulen, il predicatore accusato per il tentato golpe del 2016: venerdì è stato sequestrato fuori dalla sua abitazione

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Le autorità della Mongolia hanno costretto all'atterraggio un jet dell'aviazione turca, il cui equipaggio è sospettato di aver orchestrato un tentativo di rapimento ai danni di un cittadino turco residente nel paese. L'uomo, Veysel Akcay, 50 anni, è direttore di una scuola nella capitale mongola Ulan Bator: la mattina di venerdì 27 luglio, cinque uomini lo hanno afferrato di peso fuori dalla sua abitazione, portandolo via a bordo di un minibus.

Secondo l'intelligence turca, Akcay farebbe parte della rete di Fetullah Gulen, il religioso che Ankara ha individuato come responsabile del fallito golpe consumato nel luglio del 2016. Nelle ultime settimane agenti del Mit, l'agenzia di intelligence Turca, hanno compiuto diverse operazioni di questo tipo, fuori dai propri confini nazionali.

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