(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "La parola 'fallimento' è molto brutta.Certo, i risultati non sono stati buoni ma questi giocatorihanno dato il massimo, in questi anni tutti ci hanno ammirato.Ecco perchè non ci sarà una rivoluzione ma solo cambiamenti el'età non sarà vincolante". Così Luis Enrique nella sua nuovaveste di nuovo ct della Spagna ("Mi considero asturiano,spagnolo e anche catalano") nella conferenza stampa dipresentazione, arrivata a poche settimane dall' eliminazionedelle Furie Rosse dal Mondiale in Russia. L'ex tecnico delBarcellona rende merito al suo predecessore Julen Lopetegui espiega che "essere ct implica una grande responsabilità, devigiocare per il tuo paese e difendere la nazionale. Abbiamo unanazionale di alto livello, dobbiamo sapere come difendere,attaccare ed essere aggressivi quando abbiamo la palla. Ci sonogiocatori per il mio modo di intendere il calcio, bisognaevolvere, è obbligatorio e vedrete che quando darò la mia primalista di convocati, ci saranno sicuramente delle sorprese".
Spagna: Luis Enrique, niente rivoluzioni
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti