Questo giovedì una colonna di cenere e fumo alta più di due chilometri ha costretto le autorità a chiudere temporaneamente lo scalo dell'isola indonesiana: disagi per oltre 70mila passeggeri
Una colonna di cenere e fumo alta 2500 metri si è levata questo giovedì dal cratere del monte Agung, a Bali. Un evento che ha costretto le autorità a chiudere l'aeroporto internazionale dell'isola indonesiana nelle prime ore di venerdi.
Più di 400 i voli cancellati e disagi per circa 75mila passeggeri. Lo scalo è stato poi riaperto alle 14.30 locali (le 8.30 in Italia). Si tratta dello stesso vulcano che lo scorso novembre aveva causato disagi allo scalo per settimane. L'ultima massiccia eruzione del monte Agung, distante circa 70 chilometri dall'aeroporto, risale al 1963, quando morirono oltre mille persone.