Lo spettacolare filmato mostra l'intensa attività vulcanica della vetta indonesiana che da mesi tiene in ansia residenti e turisti
Questo impressionante timelapse mostra il pennacchio di fumo e fiamme che corona la cima del vulcano Agung, nell'isola indonesiana di Bali: una sorta di promemoria per ricordare - se fosse necessario - che il lungo periodo di attività vulcanica non è ancora terminato.
La cenere ha raggiuto i 2km di altezza sopra il cratere in concidenza con un'emissione registrata alle ore 7:59 locali, in un raggio di circa 5 km intorno alla montagna. Lo riporta l'Agenzia Indonesiana per la Riduzione dei Disastri. "E' difficile che la lava e il magma fuoriescano. Quando c'è pressione, viene emessa cenere", ha detto il capo dell'agenzia Gede Suantika a Reuters.
Fino al 25 novembre le sue emissioni erano principalmente composte da vapore. Un po' di cenere era comunque mischiata alla nube di fumo.
Il vulcano di 3mila metri, Monte Agung, è capace di eruzioni molto violente e ha mostrato un marcato aumento della sua attività nelle ultime settimane, suscitando i timori che si ripeta una drammatica eruzione come quella del 1963 che uccise più di mille persone.
Mentre il magma caldo ha prodotto un'inquietante luce arancione appena sopra il cratere, migliaia di abitanti del villaggio sono fuggiti dalle case ai pendii della montagna.
Le autorità hanno innalzato al massimo lo stato di allerta al riprendere delle eruzioni. L'aeroporto dell'isola è stato chiuso per tre giorni la settimana scorsa.
Il 13 dicembre la rappresentanza dell'Unione Europea in Indonesa ha annunciato una** donazione di 100mila euro in aiuti umanitari** in favore dei tanti sfollati (oltre 66mila ufficialmente). L'aiuto comprende materiale per coprirsi, acqua potabile, pacchetti igienici e per bambini, wc, maschere e servizio di assistenza medica, scrive EFE.
L'attività vulcanica del Monte Agung è visibile anche dallo spazio: il satellite Sentinel 5P ci ha già restituito degli scatti che mostrano la nube di gas emessa in alta definizione.