Il presidente statunitense ha aggiunto che "la politica della tolleranza zero andrà avanti"
PUBBLICITÀNon verrano più separati a forza dai loro genitori migranti, i minori fermati dalle autorità durante il tentativo di fare ingresso negli Stati Uniti dal confine messicano.
Il presidente Donald Trump ha firmato l'ordine esecutivo che modifica la normativa in vigore, aggiungendo subito che il fatto di non dividere le famiglie non implica la rinuncia alla linea dura: "altrimenti saremmo invasi da criminali", ha detto.
L'atto firmato dal presidente non placa l'indignazione che si è sollevata in tutto il paese, alla scoperta del trattamento forzato a cui sono stati sottoposti 2300 minori, dallo scorso aprile.
Contro Trump e la sua politica sulle migrazioni centinaia di manifestanti hanno protestato davanti agli uffici della dogana di San Francisco, accusando la Casa Bianca di violare i più elementari principi di umanità.
Nonostante le critiche, l'amministrazione difende la cosiddetta "tolleranza zero". Kirstjen Nielsen, segretaria alla sicurezza nazionale, è stata contestata pubblicamente mentre era a cena in un ristorante messicano a Washington.
Alcuni dimostranti, tenuti a distanza dall'apparato di sicurezza, le hanno urlato slogan contro invitandola a dimettersi.