(ANSA) - TERNI, 25 MAG - Il gup di Terni ha rinviato agiudizio una coppia del posto accusata di alterazione di statocivile dopo essere ricorsa, in un Paese dell'est Europa, allapratica della maternità surrogata, il cosiddetto 'utero inaffitto'. Marito e moglie, per avere un figlio, si erano infattirivolti ad una donna che aveva messo a disposizione i propriovuli, poi fecondati con gli spermatozoi dell'uomo e impiantatinel suo utero. Pratica questa permessa in quel Paese ma vietatain Italia. Dopo una segnalazione da parte dell'ambasciataitaliana, che ha ritenuto il caso sospetto, al momento dellatrascrizione dell'atto di nascita, la procura di Terni ha apertoun fascicolo, contestando ai due genitori di aver fornitoinformazioni false all'ufficiale di stato civile locale.Ricostruzione contestata dal difensore della coppia, l'avvocatoStefano Minucci. Per il legale "non è stata commessa nessunafalsificazione, visto che la pratica della maternità surrogata èperfettamente legittima" nella nazione dove è stata praticata.
Coppia a giudizio per 'utero in affitto'
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Di ANSA
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